Il parapendio, in termini tecnici, è un apparecchio per il volo da diporto ad ala floscia, questo vuol dire che non ha una struttura rigida ma viene “gonfiato” dall’aria.
É il mezzo più semplice ed economico per volare. Si può praticare in ogni stagione e praticamente si può volare dappertutto, basta avere una collina con uno spazio per decollare ed un prato per atterrare. Non serve niente altro, solo la voglia di immergersi nell’aria e sentirsi come un uccello che veleggia nel silenzio.
Per provare un volo non servono particolari doti tecniche né fisiche, basta contattare una delle numerose scuole di volo libero che operano su tutto il territorio italiano e…andare! Istruttori qualificati vi faranno provare l’ebbrezza del volo in tandem e se la febbre del volo vi avrà intaccato non vi resta che iscrivervi ad uno dei corsi delle scuole.
Volare con il parapendio è semplice, ma per volare in sicurezza è necessario conoscere l’elemento aria, la meteorologia, un po’ di aerodinamica, le tecniche di pilotaggio, alcuni aspetti tecnici e le leggi. Sia il parapendio che il deltaplano racchiudono dei gradi di difficoltà dettati principalmente dalle condizioni meteorologiche da affrontare in base alle proprie capacità ed esperienza. Comunque rimane uno sport praticabile da tutti, dai 16 ai 70 anni o più, il passeggero più “anziano” è stato il mitico Mario Magri che purtroppo ci ha lasciati nel 2015, che ha volato fino a 94 anni ed il più giovane è stato Albertino di 8 anni.
